“Il Mulino del Po”, il film che Alberto Lattuada girò nell’Italia poverissima del 1949, è rimasto nella storia del cinema e nella fantasia. Quello “è il Po” e tanti immaginano così il Delta e il Po tra Ferrara e Rovigo descritto da Bacchelli. Invece siamo nel Mantovano. Evidentemente allora, come adesso, il paesaggio mantovano era il più suggestivo.
Così i canali del Delta sono invece il Mincio di Rivalta, dove fu utilizzato il piazzale dell’oratorio per i comizi dei socialisti di fine Ottocento. Mentre il mulino galleggiante fu ricostruito sul Po a Borgoforte; inoltre furono utilizzati i bellissimi portici di Canicossa di Marcaria.
Oggi alle 16, l’associazione Postumia a Gazoldo degli Ippoliti proietta il film con gli attori Carla Del Poggio e Jacques Sernas. Luigi Zappavigna illustrerà il contesto mantovano del film. La presidente di Postumia, Lucia Ferrari, ricorda da bambina a Rivalta vide girare il film.
Alle 17.30 verrà poi dato un omaggio a 5 mondine, signore di Gazoldo che da ragazze partivano con un treno merci da Mantova per andare nelle risaie della Lomellina, in provincia di Pavia e di cui è stata ritrovata una fotografia d’epoca.
Quindi il soprano Raffaella Adduca con il pianista Alessandro Trebeschi proporrà arie brillanti d’opera e d’operetta e canzoni popolari italiane.
Infine alle 20 ci sarà la cena alla trattoria “Dalla Maria” di san Fermo, tradizionale convivio quaresimale del giorno delle Ceneri. (Costo 20 euro, prenotarsi da Marisa e Vittorio allo 0376 657148).
[Da Gazzetta di Mantova del 09/03/2014]
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