Duemila persone hanno assistito a Rivalta sul Mincio alla spettacolare
accensione del buriel. Il fuoco, come da tradizione, è arrivato con le
canoe del gruppo canoistico rivaltese che ha organizzato la spettacolare
manifestazione
Mille, forse duemila persone, hanno assistito ieri sera, alle 18,
alla spettacolare accensione del buriel di Rivalta. Tra le esclamazioni
di meraviglia dei bambini, il fuoco è arrivato dal fiume, trasportato
dal gruppo canoistico rivaltese, che, da tradizione, ha organizzato la
suggestiva fiaccolata in canoa dell’Epifania.
La befana, impersonata dall’assessore alla famiglia di Rodigo Patrizia
Chiminazzo, è arrivata a bordo di una tipica imbarcazione in legno e ha
acceso il grande falò allestito sulla riva del Mincio, di fronte
all’incantevole presepe sull’acqua. La festa era iniziata un’ora prima,
con la cerimonia di chiusura della prima edizione di “Gessetti
d’inverno”, un’iniziativa organizzata dalle Pro Loco di Rivalta e di
Curtatone, che segna l’inizio di una collaborazione destinata ad
intensificarsi in futuro e a produrre nuove interessanti manifestazioni.
Tutto era cominciato il 15 dicembre, quando un gruppo di madonnari
s’era riunito alle Grazie per dipingere su pannelli lignei, ma con i
tradizionali gessetti, opere ispirate al Natale. Gli artisti, con le
loro creazioni, s’erano poi imbarcati su un battello, con il quale
avevano raggiunto Rivalta. Un viaggio che voleva sottolineare il legame
dei due villaggi, uniti tra loro dal fiume e da comuni tradizioni. Le
opere a gessetto, collocate sotto il porticato del loghino di Corte
Mincio, accanto ai dipinti ad olio realizzati da alcuni artisti
mantovani, sono rimaste in mostra fino a ieri pomeriggio, quando una
giuria d’esperti s’è riunita per scegliere le migliori creazioni dei
madonnari.
Per la Pro Loco di Curtatone, c’erano la presidente Marina Ferrari, la
pittrice Germana Tambara e Romeo Nicoli, presidente dell’associazione
dal 1973 (anno in cui nacque il concorso internazionale della fiera
della Grazie) al 1986. Per la Pro Loco di Rivalta c’erano l’assessore
Patrizia Chiminazzo, la restauratrice Annalisa Morselli e la pittrice
Silvia Caimi.
All’unanimità i membri della commissione hanno deciso di segnalare
tutte le opere dei madonnari semplici, poiché ognuna di esse è stata
giudicata interessante dal punto di vista artistico, realizzata
abilmente ed aderente al tema. Per questo Violeta Cotenau, Leonardo
Sabbadini, Antonio Cristalli ed Andrea Cavallini potranno accedere di
diritto al concorso di Ferragosto. Ringraziamenti ed attestati di
partecipazione sono stati distribuiti ai maestri madonnari Ketty Grossi,
Bruno Fabriani e Mariangela Cappa, che hanno contribuito con i loro
gessetti all’esposizione senza essere in gara, ed ai pittori mantovani
Andrea Artoni, Gabriele Spadi, Teresa Restori, Giorgio Mazzi e
Pantaleoni. Tra le tavole ad olio c’era anche l’ultimo dipinto
incompiuto di Marco Bertaiola. All’artista, scomparso l’anno scorso, è
stato dedicato un commosso ricordo.
Rita Lafelli
[Fonte: Gazzetta di Mantova del 07/01/2014]
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